Da Trieste a Bobbio (con giro in carroattrezzi..)

Ponte Gobbo di Bobbio
Ponte Gobbo di Bobbio

Decido di partire, per una seconda camperata primaverile, sul tardo pomeriggio di Pasquetta: già mi aspetto traffico e code, ma ho troppa voglia di muovere il mio camperozzo verso “nuovi lidi”, in compagnia di Ciak.

L’anno precedente la camperata ha avuto l’Abruzzo e le Marche come destinazioni principali: Adria, Comacchio, Forlì, Cesena, Rimini, la Rocca di Calascio, il Conero, Ancona, Pesaro.. un sacco di località e un sacco di km, che mi hanno fatto apprezzare ancora di più il viaggiare in camper, la possibilità di fermarsi “quasi dovunque” … magnifico!

Quest’anno la meta è diversa, sempre Italia, ma costa tirrenica: Bobbio come prima meta, poi la Riviera di Ponente, con Camogli e Portofino, poi La Spezia e le Cinque Terre e poi la costa etrusca. Località famose che, in estate, diventano sovraffollate… ma ora in aprile… tutto diverso! 🙂

Parto al pomeriggio con, come prima destinazione, Piacenza: nei pressi di Desenzano il traffico diventa insostenibile e mi decido di fermarmi per la notte in autogrill. Durante il tragitto spesso lo stereo si spegneva, per riaccendersi: pensavo in un problema ai contatti della mascherina, ma mi sbagliavo di grosso… e lo scoprirò alla mattina…

Da Desenzano a Bobbio… ma prima in officina..!

Alle 5.30 sono già operativo, accendo il motore, percorro 10 metri e il camper si ferma, spegnendosi. Sicuramente un problema elettrico… problema che mi lascia in mezzo al parcheggio, bloccando il traffico di TIR che, vista l’ora, per fortuna non c’è ancora.

Cerco di avviare il mezzo con il booster ma niente da fare: chiudendo il cofano esce del fumo… riapro subito e si evidenzia subito il problema: una delle astine reggi-cofano ha fatto contatto con il polo negativo della batteria…! … probabilmente durante il movimento si verificava già il problema, facendo letteralmente spegnere lo stereo… Probabilmente, nel corso del tempo, si è allentato il bullone che lo sosteneva, facendolo scendere verso il polo della batteria.

Mi faccio aiutare da due autisti a spostare il camper in un parcheggio più consono e proviamo ad usare i cavi per accenderlo: niente da fare. Controllo fusibili vari, cavi… niente… sicuramente è un problema elettrico, ma non ne esco fuori.

Chiamo il numero fornito dall’assicurazione per i guasti e, in nemmeno un ora, sono con il camper in una officina di Desenzano del Garda.

Dopo un altra ora il verdetto: il cortocircuito ha fuso uno dei morsetti “internamente” e questi non faceva più contatto. Il meccanico mi consiglia, quando cambierò la batteria, di prenderne una con i poli rivolti dalla parte opposta, in modo da evitare nuovamente questo rischio. Mi vengono cambiati i due storici morsetti e sistemata una luce: 100 euro e passa la paura.

Riparto ma decido di non fermarmi a Piacenza: il meteo oggi sarà ancora decente e voglio far le foto al tramonto al Ponte Gobbo di Bobbio, che tante volte ho visto in foto. Piacenza la vedrò un altra volta!

Arriviamo in Val Trebbia: che magnifica valle, con i colori di un fresco inizio di primavera! Parcheggio il camper nella comoda e spaziosa area camper di Bobbio, adiacente il Trebbia. Andiamo (io e Ciak) subito verso il ponte Gobbo… che spettacolo! Una vera opera d’arte e di ingegneria, è magnifico. Facciamo poi un giro nel borgo di Bobbio per poi ritornare, al tramonto, a far le foto al ponte.

Dopo la mattinata non proprio semplice la giornata ha preso sicuramente una piega diversa (ora sto scrivendo queste righe sotto una bella grandinata a Camogli…).

davide

Appassionato di viaggi, fotografo per professione, runner, velista... sono innamorato del nostro paese e delle sue bellezze, sia naturali che artistiche.

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