Weekend a Torino: alla scoperta di 3 volti della città

Mettiamo che tu abbia a disposizione un weekend a Torino ma che, da buon viaggiatore, non ti accontenti di uno sguardo approssimativo. Ti racconto tre aspetti di questa città che ti aiuteranno ad andare oltre alla superficie (e non solo figuratamente).

Da città industriale a città turistica

Dopo anni di grigiore industriale, la città sulle rive del Po’ ha vissuto, complice l’Olimpiade invernale del 2006, una merita rinascita turistica. Del resto Torino è stata sede dei Regni Sabaudi e la prima Capitale d’Italia. Così la città odierna è una riuscita combinazione di gioielli architettonici e monumentali, musei (oltre 40), gallerie d’arte, divertimento, buon cibo ed eventi di fama internazionale, come il Salone del Libro, quello del Gusto ed il Torino Film Festival.

La Mole Antonelliana, il Museo Egizio, le residenze reali, la Sacra Sindone e i celeberrimi gianduiotti, sono solo una piccola parte dei tesori torinesi. Il viaggiatore che qui arriva potrà approfondire la conoscenza della storia d’Italia attraverso le opere d’arte e i fasti del passato, prendere parte a una vita culturale fatta di esposizioni d’arte e kermesse, senza dimenticare il piacere di girovagare tra i suoi mercati o fermarsi a riposare nell’atmosfera unica di uno dei caffè storici.

La città nascosta nel sottosuolo

Ma Torino non è soltanto quella che si vede alla luce del sole, difatti sotto le sue strade si nascondono gallerie, cunicoli e stretti viali. È la Torino sotterranea, una faccia della città sconosciuta ai molti ma che racconta un passato ricco di storia durante il quale rappresentò un rifugio per molte persone in fuga.

Per esplorare questo mondo nascosto vengo organizzati tour che scendono a una profondità di 15 metri e portano alla scoperta di gallerie del Settecento, antiche cripte del centro storico, degli infernotti dei palazzi barocchi e persino di un rifugio a prova di aereo risalente alla seconda guerra mondiale. Un viaggio a ritroso nei secoli che ti lascerà senza parole.

La cultura underground

Anche per quanto riguarda la terza faccia di questa città, si parla di un aspetto che sta sotto la superficie, si tratta della cultura underground che a Torino trova una delle scene più attive d’Italia.

Nel 2010 Torino è stata eletta Capitale europea dei giovani e il merito di tale conquista va alla vivacità delle giovani generazioni, che da anni si traduce in una presenza diffusa e capillare di club, circoli ed eventi. In altri termini, si tratta di una “cultura della capacità”, di chi ha idee e intuizioni artistiche di trovare spazi e di formare un nuovo pubblico, a partire dalla scena musicale (rock, elettronica o d’avanguardia), passando per la street art, il cinema e il video, l’arte contemporanea e le performance teatrali.

Una volta arrivato a Torino dai sempre uno sguardo alla stampa quotidiana per verificare gli eventi del giorno. L’agenda della città è sempre fittissima, soprattutto nel fine settimana, e dovresti essere particolarmente sfortunato per non trovare in programmazione qualcosa da fare.

Quindi, come avrai capito leggendo questo articolo, di motivi per visitare Torino ce ne sono veramente tanti, buon viaggio!

 

Veronica Casini

Viaggiatrice per indole, sorridente dalla nascita, a caccia di avventura per necessità. Laureata in Media e Giornalismo, la mia missione è scoprire e condividere.

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