Primo viaggio in Camper: Bergamo e Como

A Bergamo e Como in camper
A Bergamo e Como in camper

A Bergamo e a Como con il camper

Dopo aver acquistato Gremo è ora di fare la prima gita: infondo sono già passati 4 giorni dall’acquisto, inauguriamolo! 🙂

Lo ammetto: la paura di aver comprato un camper difettato non mi ha fatto dormire tranquillo. Sui vari forum ho letto tanti post di persone che hanno avuto mille problemi, dalle infiltrazioni a problemi meccanici seri, come motori completamente da rifare. E’ un rischio che si corre comprando un mezzo usato… l’unico modo di sapere che “tutto funziona” è quello di fare km ed essere pronti “quasi a tutto”, dai semplici problemi meccanici, a quelli elettrici, idraulici o di qualunque altro tipo.

Il camper è una casa su ruote: secondo me è necessario saper fare un minimo di bricolage, in modo da essere autonomi nei lavori più semplici… se poi avete budget e acquistate un mezzo nuovo forse il discorso è un po’ diverso, ma l’imprevisto tecnico è sempre in agguato…

Prima tappa: Bergamo alta con il camper.

Decidiamo, come prima meta, il lago di Lecco (che altro non è che una delle tre sezioni del Lago di Como) e il lago di Como, con una sosta dagli amici Lorenzo e Michela, che stanno vicino a Como.

Le previsioni meteo sono pessime: ma non sarà un “po’” di pioggia a fermarci. Partiamo al tardo pomeriggio e passiamo la prima notte con Gremo parcheggiati in autogrill… sosta tristissima e rumorosa…. vabbè, ne faremo di altre migliori.

La prima meta è Bergamo: ho sempre voluto visitare Bergamo alta, sono andato tantissime volte a Milano ma non mi sono mai fermato qui, ora di rimediare. Parcheggiamo il camper nel parking “Conca d’oro”, posto comodissimo, a poca distanza dalla teleferica che porta fino in cima al colle.

Piccoli imprevisti tecnici: marea nera nell’area sosta camper…

Questa area camper avrà il privilegio di “ospitare” le acque nere di Gremo… il serbatoio è “straripante”, fuori dal livello di guardia… sposto Gremo nella piazzola di scarico (inizialmente pensavo di prelevare semplicemente il serbatoio delle acque nere e portarlo a mano fino allo scarico…. brutta idea!) e, come da copione, fuoriesce un sacco di “materiale maleodorante” che ormai non stava più nel serbatoio (si narra che c’è anche un video a testimonianza del momento, video che custodito in qualche HD di backup protetto da password e criptato…). Un brutto momento… ma una sorta di battesimo 🙂

Alla scoperta di Bergamo alta

Visitiamo Bergamo alta: molto bella, con una bellissima vista. Inizia a piovere… che palle….

Bergamo Alta

Bergamo Alta

Bergamo Alta

Bergamo Alta

Bergamo Alta

Bergamo Alta

Bergamo Alta

Bergamo Alta

Bergamo Alta

Bergamo Alta

Bergamo Alta

Bergamo Alta

Bergamo Alta

Bergamo Alta

Bergamo Alta

Bergamo Alta

Bergamo Alta

Bergamo Alta

 

Sosta caffè (e merenda) a Lecco

Torniamo al camper e ci spostiamo verso Lecco, bella cittadina “su quel ramo del lago di Como“.

Parcheggiamo vista lago: ora di farci un caffè e di mangiare qualcosa. Il meteo non ci aiuta nemmeno qui: un vero peccato, da tornare in queste zone con il bel tempo… magari con prima anche una sosta al lago di Iseo, che non ho mai visto (ora che mi faccia anche la licenza di pesca per le acque interne, che io quando vedo un pesce mi vien subito fame e scatta “il Sampei che è in me..).

A Lecco con il camper

Pausa caffè instagrammabile con vista lago 🙂

A Lecco con il camper

A Lecco con il camper

A Lecco con il camper

A Lecco con il camper

A Lecco con il camper

A Lecco con il camper

A Lecco con il camper

A Lecco con il camper

A Lecco con il camper

A Lecco con il camper

A Lecco con il camper

A Lecco con il camper

A Lecco con il camper

A Lecco con il camper

Andiamo, dopo aver fatto diesel (1,599 al litro… e via 60 euro di diesel per 59,41 litri ), verso Como.

Como: alla ricerca di un parcheggio

Como non è proprio “camper friendly“, nel senso che non trovo una area camper dove mettermi comodo, facciamo mille giri per trovare un parcheggio. Credo che ciò dipenda, probabilmente, più dalla mia inesperienza che altro: dovevo pianificare meglio l’arrivo a Como, il camper non è una macchina che si parcheggia ovunque, un “minimo” di organizzazione è necessaria.

Passiamo qualche piacevole ora a Como, nonostante la giornata grigia. L’idea iniziale era quella di usare anche la funicolare “Como-Brunate”, per godere della vista sul lago… ma è tutto una nuvola…. prossimo giro 🙂

Lasciamo Como e parcheggiamo nel giardino di Lorenzo & Michela, con tanto di allaccio a scrocco alla 220V.

Ritorno a Trieste sotto il diluvio

Piove bene e una infiltrazione da un oblò laterale mi mette un po’ di ansia: praticamente dal tetto si creava una cascatella d’acqua che riusciva a penetrare nella guarnizione, gocciolando dentro fastidiosamente. Niente di grave, sistemerò anche questo! 🙂

Il giorno dopo è il “giorno del rientro” : che fare con questo meteo? Beh, non rimane che andare al coperto in un bellissimo… centro commerciale ad Arese, uno dei più grandi centri commerciali d’Europa… e sticazzi! … vabbè, nonostante il mio odio verso questo tipo di strutture, con sto tempo che si fa? …. passiamo qualche ora dentro (il negozio più bello: quello dei Lego…) , approfittando per prendere un pò di spesa per la cena, cena che faremo nuovamente in un parcheggio di un autogrill dove passeremo la notte, per tornare con calma alla mattina dopo a Trieste.

Durante la sera, lungo la strada, c’è il diluvio universale, con macchine ferme con le quattro frecce lungo l’autostrada: la mansarda del camper fa da comodo riparo dalla pioggia che non colpisce con violenza il parabrezza. Nessuna goccia d’acqua è finita nel camper:  le guarnizioni tengono… test “tenuta acqua” superato! 🙂

 

davide

Appassionato di viaggi, fotografo per professione, runner, velista... sono innamorato del nostro paese e delle sue bellezze, sia naturali che artistiche.

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